I sindaci di Napoli e Salerno pari merito: per una volta nessuna contesa, almeno nel gradimento da parte dei cittadini, tra le due città . A decretare il pari la classifica de Il Sole 24 ore, pubblicata oggi. Va male invece per Vincenzo De Luca, abituato da sindaco a più alti onori, da Presidente deve incassare solo il decimo posto. Il primo cittadino salernitano Vincenzo Napoli e quello di Napoli, Luigi De Magistris sono entrambi quarti con il 60% nella classifica dei più amati d’Italia. La sindaca pentastellata di Torino si piazza al primo posto con il 62% di gradimento, il 7,4% in più rispetto alla percentuale con cui si è affermata alle urne (54,6%). Dietro a lei ci sono, al secondo posto il fiorentino Dario Nardella, al 61% (+1,8%), e al terzo il fuoriuscito dal M5S Federico Pizzarotti, di Parma, al 60,5% (+0,3%). Al quarto posto al 60% ci sono il napoletano Luigi De Magistris, il salernitano Vincenzo Napoli e un folto numero di colleghi tra i quali il pontino Damiano Coletta, Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia e Paolo Perrone primo cittadino di Lecce. In coda c’è invece Virginia Raggi, sempre eletta con il M5S, al 103esimo posto su 104, con il 44% del gradimento (-23,2% rispetto al 67,9%). Ultima Maria Rita Rossa, sindaco Dem di Alessandria, con il 42%. Antonio Decaro, sindaco di Bari, conferma percentuali alte di consenso (58%) e conquista il 15/o posto (era al 16/o). Al 58% anche il primo cittadino di Cagliari, Massimo Zedda, con un aumento di consensi di 7 punti e quelli di Pesaro, Matteo Ricci, e di Nuoro, Andrea Soddu. Tra le due ‘capitali’ italiane, se Roma fa le spese del forte calo di consensi di Virginia Raggi, Milano riconosce invece a Giuseppe Sala un consenso del 55%, migliore del 3,3% rispetto al risultato raggiunto alle elezioni dello scorso giugno. Il sindaco di Genova Marco Doria è in recupero rispetto allo scorso anno, con il 52%. In generale, tra i sindaci solo i primi tre superano il 60% mentre ad essere al di sopra dell’asticella del 50% sono 89 sui 104 in carica, i rimanenti 15 sono sotto il 50. Tra i Presidenti, invece, solo uno raggiunge il 60%, 5 superano il 50 mentre sono 12 al di sotto del 50%.
Con il 60% di gradimento è Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, il primo nella classifica del ‘Governance poll’ pubblicata oggi da ‘Il Sole 24 Ore’. Eletto con il 50,1% delle preferenze, Zaia ha registrato cosi’ un balzo del +9,9%. Ultimo è il siciliano Rosario Crocetta al 27%, con un -3,5% rispetto al 30,5% con cui ha vinto le elezioni. Al secondo posto, con il 57% (+9%), c’e’ il Dem Enrico Rossi. Terzo il lombardo Roberto Maroni con il 54% (+11,2%), seguito dal piemontese Sergio Chiamparino al 53 % (+5,9). Quinto il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, al 52% (+3%), sesto il calabrese Mario Oliverio al 51% (-10,4), settimo il lucano Marcello Pittella al 50% (-9,6), ottavo il pugliese Michele Emiliano al 44% (-3,1). Al nono posto c’e’ il molisano Paolo Di Laura Frattura al 42 (-2,7), al decimo il campano Vincenzo De Luca, al 42% (+0,9%). In undicesima posizione segue l’umbra Catiuscia Marini al 39 (-3,8), al dodicesimo c’e’ invece Luca Ceriscioli delle Marche con il 38% (-3,1). Il ligure Giovanni Toti si piazza tredicesimo con il 37% (+2,6%), mentre Nicola Zingaretti del Lazio è 14esimo con il 36% (-4,7%). Al 15esimo c’è l’abruzzese Luciano D’Alfonso (con il 34% (-12,3), seguito da Debora Serracchiani del Friuli Venezia Giulia con il 33% (-6,4) e da Francesco Pigliaru della Sardegna con il 30% (-12,5).