Terremoto, crolli a Macerata si indaga su una ditta edile di Afragola che realizzò gli interventi sull’ospedale

La Procura di Macerata sta indagando sui crolli di edifici pubblici dopo il terremoto del 30 ottobre in almeno 3 comuni della provincia. Si tratta di Visso, nel cuore dei Monti Sibillini, dove il centro storico è in gran parte devastato; Camerino, cittadina universitaria vicina alla Val di Chienti e il piccolo comune montano di Fiastra. A Visso la magistratura sta verificando se vi siano responsabilità nei cedimenti di tre edifici importanti come il Palazzo comunale il teatro e il museo. A Camerino nel mirino una Chiesa, quella di Santa Maria in Via. La struttura era già crollata nel sisma nel 97 e restaurata. Qui la Procura di Macerata ha disposto, la rimozione di una parte delle macerie per effettuare dei rilievi ai fini dell’indagine. I resti della Chiesa di Santa Maria in Via ostacolano ancora l accesso al centro storico di Camerino, dove pero la zona rossa e stata notevolmente ridotta nelle ultime settimane. A Fiastra accertamenti sono in corso per l’edificio della scuola elementare del paese. Da ricordare che nella Marche e precisamente ad Amandola, nel Fermano ci sono già due indagati per i crolli legati al sisma. Sono il titolare di una ditta edile di Afragola e il direttore dei lavori che coordinò alcuni interventi su parte dell’ospedale locale, dove avvennero ad agosto dei cedimenti e la successiva evacuazione.


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