Il pm di Ancona Serena Bizzarri ha emesso un provvedimento di fermo per omicidio volontario a carico di un muratore di origine calabrese residente a Scheggia in provincia di Perugia sospettato di aver ucciso a coltellate per gelosia Alessandro Vitaletti, il docente di lettere di Sassoferrato aggredito ieri sera in una piazzola di sosta della cittadina anconetana. Il presunto omicida è ancora ricercato, e il suo nome non è stato ufficializzato per motivi investigativi. Vitaletti e l’uomo ricercato sono entrambi separati; il muratore non avrebbe sopportato che il prof frequentava la sua ex compagna. Ieri sera i due si sono incontrati per caso: uscendo dal Bar Sport di via Buozzi, il muratore ha visto da lontano Vitaletti, che si era fermato a fare benzina. Secondo alcuni testimoni lo ha raggiunto gridandogli ”ti ammazzo, ti ammazzo!…”, brandendo un coltello. Ventidue o ventitré i fendenti sferrati contro il povero docente, l’autopsia dirà quanti quelli mortali.
Vitaletti, padre di due ragazzi, docente nell’Istituto comprensivo di Serra San Quirico, era molto conosciuto anche perché figlio di uno storico preside di Sassoferrato, Domenico Vitaletti. Dopo l’aggressione, sanguinante e ormai in fin di vita ha chiesto aiuto, ma nonostante i soccorsi è morto durante il trasporto nell’ospedale di Fabriano. Le indagini sono condotte dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Ancona, e dai Carabinieri di Sassoferrato e Fabriano.