Listopoli, i parlamentari Di Lello e Impegno ascoltati dal pm

Napoli. I parlamentari Marco Di Lello e Leonardo Impegno, entrambi del Pd e sostenitori di Area Dem, sono stati ascoltati come persone informate sui fatti nell’ambito dell’inchiesta sui ‘candidati ignari’ nella lista civica ‘NapoliVale’ in appoggio alla candidatura a sindaco di Valeria Valente. Nell’indagine aperta dalla Procura di Napoli, condotta da Stefania Buda e coordinata dal procuratore aggiunto Alfonso D’Avino, c’è inscritto nel registro degli indagati Gennaro Mola, l’ex assessore e compagno della Valente e accusato da due testimoni, anche loro ascoltati, insieme al consigliere comunale Salvatore Madonna; questi ha ammesso di aver vidimato le liste dei candidati con i nove nomi di persone ignare, ma di averlo fatto perchè quella lista gliel’aveva data Mola, che a sua volta ha respinto la ricostruzione davanti ai pm nel suo interrogatorio della scorsa settimana. Il nome di Mola fu anche fatto da un’avvocato alla quale fu recapitata dalla Corte d’Appello di Napoli una richiesta di rimborsi elettorali per la sua candidatura da lei mai accettata. Ai pm ha riferito di aver incontrato Mola, il quale gli avrebbe detto di compilare il modulo e di firmarlo senza problemi. Anche questa circostanza è stata negata. In tutto sono quasi 50 i testimoni fino ad ora ascoltati direttamente dalla Procura o per delega al Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli. Di Lello e Impegno, che appoggiavano la candidatura a Napoli della Valente, sono stati interrogati per un’ora ciascuno e hanno ricostruito il ‘sistema’ con il quale si scelgono i candidati da inserire nelle liste civiche e sulla formazione dei componenti dei comitati elettorali.


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