E’ un’inchiesta ancora aperta quella sulla morte del giovane innocente Genny Cesarano, ucciso in piazza Sanità la notte del sei settembre 2015. Nonostante gli investigatori abbiano arrestato circa due mesi fa mandanti ed esecutori materiali (all’appello manca ancora qualcuno in via di identifcazione) e ieri sia stato arrestato dalla squadra mobile Raffarele Bacio Terracino detto Tartarella, uno degli amici di Genny presente quella notte in piazza e che era armato il climia di omertà e di depistaggio sull’inchiesta continua ad esistere. E da questa inchiesta ne escono male tutti. Anche il padre di Genny accusato in modo pesantissimo da Vincenzo Mazzarelli, padre di Antonio, uno dei tre amici di Genny indagati per false testimonianze ed ex poliziotto in pensione. E’ stato lui a “guidare” i ragazzi su cosa dire agli investigatori e non far uscire fuori il nome di Bacio Terracino perché era armato. Ma questa cosa era nota a tutti, compreso a Vincenzo Cesarano, padre di Genny, che sapeva anche che ad aver ucciso il figlio erano stati “quelli di Miano”. Il clima di non collaborazione era stato segnalato anche dall’ex procuratore capo di Napoli, Giovanni Colangelo, al momento degli arresti dei killer del clan Lo Russo. E a queste parole seguirono una serie di critiche da parte dello stesso Vincenzo cesarano e di esponenti del mondo cattolico e di persone impegnate: Ma nell’ordinanza di custodia cautelare che ha colpito gli assassini di Genny ci sono una serie di dialoghi da cui si evince tutto il rancore del Mazzerelli verso il padre di Genny e si ribadisce la presenza di Tartarella che non è stato coinvolto. Anche il padre di Genny ne è al corrente ed emerge un particolare utile alla sua identificazione: Tartarella ha il padre detenuto.
Ecco quanto riporta il gip Francesca Ferri nell’ordinanza:
“…In auto Vincenzo ed il figlio Antonio. Musica di fondo. Vincenzo vedendo alcune persone in strada dice al figlio che qualcosa sarà successo perchè li vede ansiosi. Continua dicendo che questi “quattro scemolilli” stanno sottovalutando a Salvatore Savarese. Dice che sono quattro ignoranti compreso il padre del morto (riferimento a Antonio Cesarano) e che questi si sta vedendo il figlio per 500 mila euro…
…Vincenzo dice che se voleva, lo poteva anche querelare. Continua con diversi epiteti rivolti ad Antonio Cesarano ed agli altri “moccosi”. Vincenzo dice che Cesarano sta impostando la pratica di “vittima innocente della camorra”, senza fare i conti con Sequino. Poi, a suo dire, Cesarano usufruirà del risarcimento dei danni solo in caso di arresto di qualche responsabile. Vincenzo dice che con lui Cesarano non deve proprio parlare più…
Vincenzo: me lo vuole fa dire a me che ci stavano quelli la della Sanità dietro al muro…dillo tu….va…vaglielo a dire tu…vai a fare i bucchini….ti sei messo d’accordo con questi qua….e vai…state in famiglia loc…appartenete…ah…se esce questo fatto in mezzo…li hai con i cazzi i soldi…ma poi sei pregiudicato…ma che vuoi…sei pregiudicato…fatti di la…ma quando li hai i soldi…pregiudicato per rapina..loc…..zuzzus…il fratello uccise il cognato….vuoi parlare con me…ti devi mettere nel cesso….figlim…non figlim….te lo stai vedendo a tuo figlio…i giornalisti…te lo stai vendendo…ma dici che questo figlio tuo ti ha aggiustato un poco…tu quello devi andare a vendere…le sciarpe…solo quello puoi fare….le noccioline devi andare a vendere…perchè quando neanche a rubare ti volevano….voleva competere con me…ma quando competi con me….mi devi fare solo un bucchino a me…ma serio…mi devi fare un bucchino…sto scemo…fai passare un altro mesetto ti faccio vedere che ti girano le spalle tutti quanti…pure i giornalisti…fai la fine di Annalisa Durante….per lo meno a quella le comprarono subito la cappella…a te ti hanno pisciato addosso….da una settimana ad un’altra le fecero la cappella a quella ragazza presto presto…ma a te…chi ti ha dato niente…si muoiono di fame tutti quanti….vuole competere con me….sta lota…incomp…mantieni le considerazioni tue…non ti preoccupare…tu e queste altre lote…dai tempo a tempo…non ti preoccupare…poi ti faccio vedere come corri da me….con la mutanda in mano….e tanto sarò io a dirti…ma che vuoi da me….ma vedi dove te ne devi andare…fatti di la…oih…zuzzimma….te lo dissi…ti avvisai…fatti di la….lutamm…fatti un po di la…oih…fatti di la…che puzzi…zuzzimma….mi dispiace di tuo figlio….del criaturo…ma fatti di la…zuzzimma…che mo ti picchio pure…
Vincenzo continua ad inveire e dire che picchierà Antonio Cesarano. Antonio interviene e dice al padre di farla finita poichè Cesarano ha perso un figlio. Il padre gli risponde che lui con le mani non farà niente ed Antonio aggiunge che anche con le “carte” la deve smettere. Vincenzo dice al figlio che Cesarano lo sta cercando, perchè vuole un appoggio che lui non gli darà. Vincenzo dice che queste cose vanno così, a passo di lumaca. Dice anche che Cesarano è a conoscenza che hanno arrestato “o nannone” e sa anche che è stato Miano. Vincenzo dice che Cesarano è pervaso da un sentimento di gelosia perchè è morto solo suo figlio. Sempre a dire di Vincenzo, Cesarano finge quando lo incontra e lo saluta affettuosamente chiamandolo zio. Dice che tutti lo hanno abbandonato anche i cognati. Sequino se l’è chiamato e gli ha detto di fare il bravo altrimenti lo avrebbe picchiato. Cesarano gli ha contestato la circostanza che il figlio è scappato con il motorino e non ha pensato al suo Genny. Vincenzo dice che è veramente folle questo fatto. Antonio gli chiede quando ha detto queste cose perchè lui non le ha sentite. Vincenzo dice che dopo la minaccia che ha subito da lui ieri, lo potrebbe denunciare. Gli ha detto che suo figlio Antonio poteva essere (non conclude la frase). Vincenzo dice che queste cose le deve provare e che lui già può denunciarlo. Aggiunge che è ignorante e che lui non lo penserà proprio. Ritorna sull’argomento e dice che Cesarano gli ha detto che poteva essere suo figlio Antonio il bersaglio. Vincenzo gli ha risposto che se Cesarano dovesse dire ciò, lui subito lo querelerà. Poi Vincenzo dice: lui…boccione…quell’altro… tartarella….la…lo sapeva…non lo sapeva il nome….lui disse vicino a me…il quinto perchè non lo hanno fatto uscire…e lui sapeva il nome….eh..eh…a l’anima del lota…tu ti sei cantato a tutti quanti….tu hai mandato la polizia a casa….pezzo di lota…tu e tartarella…pezzi di lotamma….pezzo di lota…sei stato tu….il primo ad essere preso a verbale sei stato tu…pezzo di lota…il padre carcerato…così…colì….eh…non toglie e non mette….incomp…quello lo sa già….dopo sono cazzi tuoi e suoi…questo è un polipo che si cuoce solo lui….o scem…quello gli conviene di stare insieme a me….perchè quello deve fare la guerra alla polizia….lui…hai capito o no…non gli conviene….non gli conviene a lui….non gli conviene…incomp….
Parla del sequestro del suo ciclomotore. E’ convinto che il ciclomotore è stato sequestrato perchè Cesarano ha fatto pressioni. Dice anche che la dott.ssa Parascandolo vuole fargli qualcosa perchè è pregiudicato e perchè ha saputo che lui l’ha minacciata.
Vincenzo: e quelli sono di qua….pure quelli di Miano scende qua….psiell…la…voleva dire….che lui si è fatto acchiappare sopra al rione…comunque questo è il rione…eh..vallo a dimostrare…lo devi sempre dimostrare…quello è un cattivo…la faccia verde ha….mo ti faccio vedere a lui….incomp…
Antonio gli dice di smetterla. Vincenzo nomina il nipote del “picuozzo” dicendo che se pure è ragazzo è pur sempre suo nipote. Vincenzo dice il ragazzo (Genny) non c’entra niente, ma il problema lo hanno loro (famiglia Cesarano). Antonio dice che è inutile che dice che Cesarano gli ha fatto sequestrare il ciclomotore perchè non è vero. Vincenzo dice che Cesarano con lui non si doveva comportare così e che non può dire che Antonio suo figlio era l’obiettivo. Vincenzo è molto arrabbiato nei confronti di Cesarano, mentre Antonio cerca di smorzare i toni.Dice che è stato inutile far nascondere quel “tartarella”, perché così la situazione si è ancora più ingarbugliata…Vincenzo dicedi non conoscere neanche il nome di questo “Tartarella” e che lui (Cesarano)lo sta nominando. Gli ho detto che questo “Tartarella” ha il padre detenuto. Vincenzo dice che Cesarano sta facendo moltissimi danni…”
(nella foto Vincenzo cesarano, padre di Genny e Raffaele Bacio Terracino “Tartarella”)