per complessivi 40 vani tra i beni sequestrati a Luigi Moccia, considerato ai vertici del clan camorristico Moccia, attivo nell’area nord della provincia di Napoli. Il valore complessivo dei beni mobili e immobili, societari e finanziari nella disponibilità di Luigi Moccia, posti sotto sequestro dalla Polizia di Stato in esecuzione di un decreto emesso dal Tribunale di Napoli, ammonta a circa 10 milioni di euro, stima che, spiega il questore di Napoli Antonio De Iesu, è arrotondata “per difetto”. Luigi Moccia viene considerato “soggetto di allarmante pericolosità sociale, sia per l’efferatezza e solidità del clan di appartenenza, sia per il ruolo apicale rivestito nell’organigramma del sodalizio, svolto con continuità anche in costanza dei periodi di carcerazione”.
Attualmente Moccia risulta indagato in un procedimento penale presso il Tribunale di Roma per plurime ipotesi di delitto commesse a Roma e a Napoli negli anni 2012 e 2013. Oltre al villino in via Rossini ad Afragola, figurano anche tre appartamenti, un garage e un altro terreno di 215 mq nello stesso comune, due terreni adibiti a coltivazione agricola ad Acerra e varie unità immobiliari distribuite su più livelli in via San Pietro ad Aram, allocati all’interno dell’Hotel San Pietro, la totalità delle quote e l’intero patrimonio aziendale della società Geni srl e vari rapporti finanziari intrattenuti presso Poste Italiane e banche di interesse nazionale materialmente radicati a Roma, Salerno e Afragola. A Roma sono stati messi i sigilli anche a un’altra ditta (che opera nel settore dei servizi di sostegno alle imprese). Infine, sono stati sequestrati 9 veicoli (tra auto e moto) e rapporti bancari.
TUTTI I BENI SEQUESTRATI
Esteso complesso abitativo costituito da terreno di are 5,40 (540 mq.), un villino e tre appartamenti, per complessivi circa 40 vani, ubicato in Afragola (Na), via Rossini nr. 8-12.
Tre appartamenti ed un garage ubicati in Afragola, via Gramsci nr. 9.
Un terreno di are 2,15 (215 mq.) ubicato in Afragola, via Amendola nr. 108.
Un magazzino ubicato in Afragola, via Amendola nr. 108.
Due terreni adibiti a coltivazione agricola della metratura complessiva di 42.580 mq., ubicati in agro di Acerra (Na), località Ponte di Casolla.
Varie unità immobiliari distribuite su più livelli ubicate in Napoli alla via S. Pietro ad Aram -zona Stazione Centrale, aventi destinazioni d’uso commerciale di tipo alberghiero, allocate all’interno dell’Hotel San Pietro, (già sottoposte a sequestro preventivo nell’ambito del descritto procedimento istruito presso il Tribunale di Roma.)
Totalità delle quote ed intero patrimonio aziendale della “GENI S.R.L.”, società attiva nel settore del commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, con sede in Roma, alla via Caio Canuleio (anch’essa già sottoposta a sequestro preventivo nell’ambito del procedimento istruito presso il Tribunale di Roma.)
Ditta individuale con sede fiscale in Roma e luogo di esercizio in Afragola, alla via Cinquevie nr. 48, operante nel settore dei servizi di sostegno alle imprese.
Nr. nove auto-motoveicoli, intestati a persone fisiche e giuridiche.
Vari rapporti finanziari (bancari e postali) intrattenuti presso Poste Italiane e banche di interesse nazionale , materialmente radicati in Roma, Salerno ed Afragola.