Corruzione al Pascale: ai domiciliari anche il manager dell’Asl Na1 Centro

Tra i destinatari delle 7 misure cautelari in carcere emesse dal gip di Napoli in una indagine per corruzione che riguarda l’acquisto di prodotti medicali per l’istituto oncologico di Napoli, c’e’ il primario del Pascale Francesco Izzo. Secondo quanto emerso dalle indagini della Guardia di Finanza, insieme alla moglie, aveva costituito due societa’ con le quali forniva apparecchiature costosissime all’ospedale per il quale lavorava. Il primario infatti faceva risultare che tali macchinari fossero gli unici per la cura di particolari tumori e inoltre, con la complicita’ della moglie, gonfiava le fatture. Sono stati anche sequestrati beni per un valore di 2 milioni di euro. Arrestati anche un informatore scientifico, un commercialista, e alcuni imprenditori.

Ai domiciliari anche Elia Abbondante, che avrebbe dovuto controllare le procedure di acquisto e i bandi di gara, nella veste del direttore amministrativo del Pascale all’epoca dei fatti. Oggi Abbondante è il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro.

Indagini coordinate dal pool dell’aggiunto D’Avino e dal pm Carrano e Woodcock, decisivi gli accertamenti del nucleo di Polizia tributaria del colonnello Giovanni Salerno. Tutti i professionisti coinvolti avranno modo di replicare alle accuse nel corso dell’inchiesta.


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