Antonio Lo Russo, l’ultimo dei “Capitoni” di Miano passato a collaborare con lo Stato ha anche confessato che aveva intenzione di uccidere Oscar Pecorelli “o’ malomm” perché quest’ultimo andava dicendo in giro che voleva rendersi autonomo dai Lo Russo. Nell’interrogatorio reso davanti alla Dda del 28 dicembre scorso ha raccontato: “Oscar Pecorelli ‘o malomm? È vero che avevo deciso di ucciderlo. Era un mio uomo di fiducia e lo tenevo in grande considerazione, ma poi il rapporto si è incrinato peggiorando notevolmente: si vantava, si ‘impostava’, si atteggiava e venni a sapere che diceva in giro che voleva rendersi autonomo dai Lo Russo. Avevo quindi deciso di eliminarlo benché fosse uno di noi e perciò ne avevo parlato anche con “Cesarino” (Cesare Pagano, ndr). Si è salvato solo perché ci avete arrestato o meglio, lo avete arrestato”.