Rione Traiano, ai domiciliari uno dei capi piazza del gruppo Perrella-Equabile-Quaranta-Ivone

Era uno dei capipiazza del rione Traiano. Questa l’accusa per la quale era stato arrestato il mese scorso Francesco Saccoia, in galera per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. Era uno dei ras della cocaina e gestiva una delle piazze di spaccio tra via Tertullianoe  via Romolo e Remo contrallate dal gruppo Perrella-Equabile-Quaranta-Ivone. Il tribunale del Riesame, accogliendo in pieno la tesi dell’avvocato Salvatore Landolfi, ha ottenuto per lui gli arresti domiciliari. È tornato a casa in attesa del processo. Stessa
sorte per una donna, Antonietta Esposito, detta “’ a nenella”. Secondo l’accusa e il pentito Emilio Quindici custodiva armi, droga e soldi nella piazza di Francesco Petrone. È stata scarcerta dal gip per un problema di attualità delle accuse a suo carico. L’ultima telefonata intercettata a suo carico era del novembre del 2014. Nonostante le intercettazioni nei mesi successivi non compariva più, così come ha sostenuto l’avvocato, Marco Bernardo che ha anche presentato un contratto da colf.


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