“Questo si sta buttando nel gioco, nella politica…”, il boss Pasquale Pesce diede indicazioni di voto a Pianura per le Europee del 2014. LE INTERCETTAZIONI

“…Questo si sta buttando nel gioco, nella politica .. inc … hai visto adesso ha fatto avere il pesce at utti quanti .. cose …perché quello vuole i voti, chissà che discorsi ha con questa gente questo … o no, fratello? .. non lo vuole capire … non lo vuole capire … senza un euro in tasca, ma che scherziamo … fammi fare 4888 a mamma per vedere se ci cucina qualcosa”. E’ la sera del 21 maggio 2014 vigilia delle elezioni Europee. La conversazione intercettata è tra due camorristici apicali del clan Pesce-Marfella di Pianura. Gli investigatori da tempo stanno intercettando le conversazioni in una Opel Astra in uso al boss Pasquale Pesce, “Pascal ‘e bianchina”. Si tratta di Giuseppe Foglia che parla con Emanuele Bracale del malcotento che vivono gli affiliati in quel momento e della situazione critica a livello economico mentre il reggente della cosca invece sta pensando alla politica. I due continuano a parlare in auto:

Foglia: sembra, alle volte Totore ( Salvatore Marfella, ndr), è bello e caro, ma basta che prepara i 160 grammi di erba non pensa più a nulla …cosi è … “malavitosamente” non lo segue a Pasquale (Pasquale Pesce, ndr), invece dovrebbe seguirlo…io lo seguirei a posto suo…in che senso, non seguire che deve mettersi dietro .. seguire per vedere cosa fa, hai capito in che senso?
Bracale: com’è .. non a quello dietro .. e fammi capire tu che ci stai a fare? Che stai facendo le piazze? Solo le piazze?
Foglia: solo in bocca alla gente … in bocca alla gente
Bracale: e tanto vale la pena che l’aprivamo questa piazza

Ma nella stessa auto mezz’ora prima insieme con Giuseppe Foglia si trovava il boss Pasquale Pesce che incontrando una donna in via Cannavino chiede voti per le imminenti elezioni e poi Giuseppe Foglia gli chiede spiegazioni di quella che sta accadendo. Sono le 20,17 del 21 maggio. La conversazione avviene tra Pasquale Pesce,  Giuseppe Foglia ed un uomo non identificato.
Pasquale Pesce con Giuseppe Foglia si trovano in via Cannavino, si avvicina una donna a Pasquale Pesce e parlano di alcune buste di pesce da prendere.
Donna: a me il pesce non mi serve perché me lo mangio sempre … a me serve la cosa più essenziale ….
Pesce: che cosa?
Donna: io adesso ti do il voto a te … ti devo dare il voto? E tu aiuti a me .. o no ..
Pesce: e che ti devo aiutare?
Donna: niente di meno! Dopo parliamo … vai. ..
Pesce: la macchina?
Donna: (ride)
Pesce: ah?
Pesce chiama una persona fuori dall’auto chiedendo se vuole andare con lui poi dice che ha le buste già pronte.
Foglia: come è .. che pesce è? Pasquale?
Pesce: pesce surgelato è buono però … polipo … sogliole … no è buono … gordon blue… eh … va trovando i voti …
Foglia: chi? …
Pesce Pasquale parla con una persona fuori dall’auto a cui dice di andare in quanto un terzo soggetto ha già le buste pronte.
Foglia: Pasquale ma dimmi una cosa questo non ci può dare niente in cambio di questi voti?
Pesce: no…questo qna no … il prossimo … il prossimo sta Diodato … questo qua era .. ine …per far salire a questo, sta Diodato dietro
Foglia: per far salire a questo
Pesce: il prossimo gli faccio un culo così… questo è scemo … ma quello chi glieli dà sti voti a questo …
Foglia: … e .mettiamoci e diciamogli chi deve votare a quello ….. .
omissis
Foglia: che c’è, Pasquale, che voleva?
Pesce: no il fatto delle spese dei voti, gli ho detto fratello adesso vediamo come vanno la cosa… perchè tu sal come funziona a fare con le chiacchiere non si fa nulla… la sopra là inizia a fare un cassetto per i bambini … vedi che qualcosa ti cambia ma che tu te ne esci con la spesa ormai è routine, io faccio il delinquente tu ti vuoi candidare nella politica per la gente sei più delinquente di me’ gli ho detto adesso se tu non inizi , sopra a cento persone se due persone che hanno cambiato significa che qualcosa si è mosso il prossimo vedi che ne cambiano cinque ne cambiano sette” qua sembra che tutto fa tranne che civilizzare la gente …. omissis …”.

La conversazione è contenuta nelle oltre 300 pagine dell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Tommaso Parrella e che due giorni fa  ha portato in carcere 27 tra boss e gregari dei due clan in guerra a Pianura ovvero i Pesce-Marfella e gli “scissionisti” dei Mele.Gli investigatori stanno cercando riscontri oggettivi da queste conversazioni per capire a chi sono andati i voti del clan Pesce-Marfella alle Europee del 2014 nel Quartiere di Pianura e capire se le indicazioni del boss Pasquale Pesce sono state seguite dai cittadini a cui sono state regalate le buste di pesce surgelato.

 Rosaria Federico

(nella foto da sinistra il boss Pasquale Pesce, Salvatore Marfella, Giuseppe Foglia ed Emanuele Bracale)

 

 

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