Per la Casertana è iniziata l’operazione Catanzaro per un match che per la compagine rossoblù potrebbe valere, già con una giornata d’anticipo, la matematica certezza di partecipare ai playoff. «Ci aspetta un impegno severo – dice il difensore Pasquale Rainone – anche per la situazione di classifica in cui si trova il nostro avversario. Un aspetto, questo, che, a ogni modo, ci deve interessare relativamente. Andremo a Catanzaro, infatti, a fare la nostra partita per cercare di strappare un risultato utile ai fini della corsa ai playoff, ma senza fare calcoli di sorta. Una vittoria ci garantirebbe da qualsiasi tentativo di rimonta da parte del Catania, oltre a consentirci di lottare per una posizione anche più prestigiosa». Certamente, il successo di domenica scorsa a spese del Matera, indipendentemente dal tipo di formazione con cui la compagine lucana è scesa in campo, ha restituito morale e fiducia a tutta la squadra. «Venivamo da un ciclo di partite in cui i risultati stentavano ad arrivare – dice Rainone – e vincere domenica contro il Matera è stato senza dubbio importante per noi. Sul discorso delle seconde linee schierate dai nostri avversari, poi, dico che chiunque scende in campo lo fa per ben figurare e non certo per perdere in partenza, per cui non parlerei di gara agevolata. Abbiamo giocato bene, reagendo al gol subito a freddo e, quindi, cercheremo di fare anche meglio domenica a Catanzaro». Dalla città calabrese arrivano notizie non proprio confortanti per la squadra giallorossa, alle prese con diverse assenze tra squalifiche e infortuni. Di contro, invece, la casertana dovrà fare a meno del solo D’Alterio, appiedato per un turno dal giudice sportivo per raggiunto limite di ammonizioni. Strada in discesa per i rossoblù? Rainone preferisce non fidarsi più di tanto. «Non esistono partite facili – continua il difensore partenopeo – soprattutto contro squadre che devono salvarsi. E ciò a prescindere dalle assenze che una squadra può accusare. Troveremo un ambiente caldo, anche perché il Catanzaro vorrà comunque fare bella figura davanti al pubblico di casa. Noi, però, siamo pronti anche per questa battaglia».