Nulla di fatto per ora per la rete trapianti pediatrici dell’Azienda dei Colli. Dopo l’incontro con Raffaele Calabro, il Comitato dei genitori dei bimbi trapiantati resta in attesa di una interlocuzione tra Calabro con i vertici dell’Azienda dei Colli. Il Comitato Genitori dei bimbi trapiantati di cuore fa sapere di “aspettare ancora un incontro con Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, che finora non si e’ fatto sentire”. I genitori lamentano la chiusura del Centro trapianti pediatrico, punto di eccellenza dell’azienda. I genitori erano riusciti a ottenere un incontro in seguito a una protesta messa in atto nei giorni scorsi, quando sono saliti sul tetto dell’ospedale. Due le richieste che avevano fatto: poter incontrare Calabro, che aveva firmato gli atti di riorganizzazione della rete trapianti nel 2014, e De Luca. “Calabro ci ha detto che, da senatore, ad oggi puo’ essere di stimolo e accompagnamento per individuare una soluzione – ha detto Dafne Palmieri, mamma di un bimbo trapiantato – abbiamo dovuto raccontare tutto al senatore che non era al corrente ne’ della sospensione dell’attivita’ ne’ delle spiegazioni fornite dalla direzione”. L’ospedale, fa sapere Palmieri, “dice che l’assistenza e’ garantita, ma anche l’attivita’ terapeutica ordinaria e’ stata ridotta. Basti dire che per la plasmaferesi i bambini devono andare a Roma”. “Abbiamo fatto presente che una soluzione, nel 2016, era stata individuata con creazione reparto ad hoc pediatri e adulti per trapianti – ha sottolineato – Risultano 12 posti da assegnare, la Regione ha approvato questo atto e c’e’ delibera con 1milione e 200mila euro, ma si e’ arenato tutto”. “Rimaniamo in attesa – ha concluso – di conoscere l’esito dell’incontro di Calabro con i vertici dell’azienda e di avere una interlocuzione anche con De Luca”.