La procura di Lodi ha aperto un fascicolo sulla morte, avvenuta ieri nel pronto soccorso dell’ ospedale di Lodi, di un giovane studente inglese di 19 anni che con la sua squadra di rugby e con altre due squadre, di badminton e cheerleading, della University of Surrey di Guilford, era arrivato in Italia per una vacanza a Marebello di Rimini. Al caso sta lavorando il sostituto procuratore della Repubblica Nicola De Caria ed e’ ormai certo che quella che verra’ effettuata sara’ un’autopsia giudiziale perche’ anche la procura, non solo la famiglia del giovane e le autorita’ sanitarie, vogliono capire cosa e’ esattamente successo. La comitiva ha soggiornato in un hotel a conduzione familiare a Marebello di Rimini e il gestore della struttura ha spiegato che nessuno tra i 48 giovani che sono arrivati dall’Inghilterra ha accusato problemi di salute, tra domenica sera, quando e’ iniziata la loro vacanza in Romagna, a ieri mattina, quando sono ripartiti. L’hotel aveva aperto proprio per ospitare la comitiva inglese, cosi’ come accade ormai gia’ da qualche anno. E, andati via loro, ha chiuso di nuovo, per aspettare di riaccogliere i clienti all’apertura della stagione. Il giovane, una volta partito, stava bene, come tutti gli altri. Il pullman sul quale viaggiava ha fatto sosta, dopo diverse ore di viaggio, all’area di servizio di Somaglia. Proprio qui il ragazzo ha allertato tutor e coetanei spiegando che si sentiva molto male. Immediata e’ partita la chiamata, da uno dei cellulari degli amici, alla centrale del 118 di Lodi. La telefonata ai sanitari e’ arrivata alle 14.49 e quando l’ambulanza arriva in ospedale il ragazzo e’ gia’ gravissimo e qualche minuto dopo muore. Intanto il pullman dei compagni, tra i 18 e i 21 anni, riparte verso casa. Ma quando il magistrato di turno viene avvisato del decesso, tramite la polizia il pullman e’ itracciato e bloccato a Bellinzona per essere “dirottato” al locale ospedale San Giovanni e sottoporre ragazzi e tutor a terapia antibiotica contro la meningite da meningococco. Anche a Rimini una ventina di persone sono state sottoposte a profilassi, tra gestori e lavoratori nell’hotel di Marebello. La famiglia del 19enne e’ attesa, a ore, a Lodi. Il pm stabilira’ domani o lunedi’ mattina la data dell’autopsia.Â