Caserta. Operazione ‘Colle Oppio’: nell’attività di spaccio della droga, secondo quanto emerso dalle indagini, sono stati anche impiegati pusher minorenni, persino sotto i 14 anni di età . L’inchiesta è partita a maggio 2013 e si è conclusa a febbraio di due anni dopo, ed è basata anche su intercettazioni telefoniche e sequestri di sostanza stupefacente. E’ stata denominata ‘Operazione Colle Oppio’ perchè in quella località di Vairano Patenora i “clienti” degli spacciatori avevano preso l’abitudine di utilizzare le dosi appena acquistate. L’organizzazione criminale era strutturata su tre livelli. Nel primo operava il fornitore principale, Giuseppe Montone, che era anche il capo della banda e, insieme al figlio Paolo gestiva il traffico di sostanze stupefacenti; nel secondo operava l’intermediario di Vairano, Nunzia Schioppa, con figlio e nuora; infine gli spacciatori, in qualche caso anche consumatori ‘fidelizzati’, quattro dei quali, a loro volta, avevano creato un sottogruppo. Montone imponeva anche il prezzo delle dosi ed eventuali dilazioni per singoli acquirenti.