Un tranquillo maso di montagna ed una apparentemente irreprensibile macelleria islamica facevano da sfondo, a Bolzano, ad un vasto traffico di droga proveniente dalla Spagna e distribuita poi in tutta Italia da tre fratelli marocchini e i loro complici. Al termine dell’ operazione Black Gold la Polizia di Bolzano ha arrestato 12 persone, 10 marocchini e due italiani, per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. L’indagine aveva preso avvio nel febbraio 2016. Oltre ai 12 arresti di oggi, altre 10 persone sono state arrestate in passato in flagranza di reato e 10 sono state denunciate a piede libero. Numerosi i sequestri di stupefacente, in particolare hashish ma anche cocaina, effettuati in cinque regioni (Trentino Alto Adige, Piemonte, Lombardia, Veneto, Puglia), e anche in Francia. In tutto ne e’ stato sequestrato circa un quintale. A capo dell’associazione sono stati individuati i tre fratelli marocchini, giunti in Alto Adige lo scorso anno dalla Spagna e che, dal loro maso, situato in Val Pusteria, gestivano mensilmente l’introduzione nel territorio nazionale di centinaia di chili di hashish. I tre avevano anche nella loro disponibilita’ una macelleria islamica di Bolzano, che e’ stata sottoposta a sequestro dalla Polizia. Li’ pianificavano i traffici illeciti e li’ avveniva il pagamento delle singole partite. Ulteriori dettagli verranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terra’ alle ore 11.00 in Questura a Bolzano.