Benevento: Dionisi da chiudere

La giornata è stata interlocutoria e non c’è stato l’incontro tra i due presidenti, Maurizio Stirpe del Frosinone e Oreste Vigorito per i giallorossi, per mettere nero su bianco sulle carte federali per il trasferimento di Dionisi. In realtà hanno lavorate le reciproche «diplomazie» per accorciare le distanze che ancora sussistono tra domanda ciociara (quattro milioni di Euro) e l’offerta sannita. Per le stesse motivazioni il diesse Di Somma si è tenuto in contatto anche con l’agente del calciatore, Roberto Ottaviani, pure in questo caso per definire e limare la proposta contrattuale per il calciatore che si dovrebbe legare al Benevento sino al 2020. A questo punto potrebbe essere oggi la giornata giusta per gli accordi conclusivi, salvo un nuovo slittamento dovuto alla mancata collisione tra domanda e offerta. Proprio come oggi dovrebbe essere il giorno anche di Massimo Coda, per il quale è stato raggiunto ogni accordo di trasferimento con la Salernitana, ma che doveva rientrare dalle vacanze per poter apporre il suo sigillo sul contratto con i sanniti e sottoporsi alle visite mediche. Pertanto, quest’oggi, Oreste Vigorito potrebbe assicurare il doppio colpo (o anche uno solo) in attacco a Marco Baroni che ha espressamente richiesto i due giocatori da affiancare nel prossimo pacchetto offensivo a Ceravolo ed a Puscas per il quale c’è una promessa di rinnovo del prestito con l’Inter, sebbene più di qualche club abbia chiesto al sodalizio milanese il prestito del calciatore rumeno, l’ultimo in ordine di tempo è il Genoa che lo vorrebbe come contropartita in una operazione più ampia da concludere con i nerazzurri. Pertanto, esplicate le incombenze previste per oggi e salvo ulteriori rinvii, il duo dirigenziale sannita domani o giovedì si siederà al tavolino con il Carpi, anche in questo caso per chiudere definitivamente la questione legata ai trasferimenti in giallorosso dell’esterno difensivo Letizia e del portiere Belec. Pure su questa trattativa c’è da far combaciare la richiesta emiliana (cinque milioni e mezzo di Euro) e la proposta sannita (quattro milioni). Nel mezzo balla poco più di un milione di Euro, ma l’affare è sostanzialmente concluso e non dovrebbero esserci sorprese di sorta, anche perché i due atleti hanno già dato il proprio assenso al trasferimento nel Sannio. Inoltre il Carpi è interessato ai giallorossi Padella e Gyamfi che potrebbero rientrare in quota nel conguaglio dell’intera operazione. Sistemate queste vicende, poi, il resto della settimana sarà dedicato ad altre operazioni che vengono costantemente monitorate dalla dirigenza giallorossa. Non c’è assoluta fretta o urgenza. Le contrattazioni ufficiali e la possibilità di depositare contratti di trasferimento, in entrata ma anche in uscita, ci sarà formalmente soltanto da sabato, quando aprirà i battenti, anche da un punto di vista ufficiale, il «calciomercato» per chiudere alle ore 23 del 31 agosto, allorché il campionato di Serie A sarà iniziato già da due giornate. C’è poi sempre vivo il fronte delle partenze. Non dovrebbe essere nell’elenco di coloro che devono salutare Ghigo Gori a cui venerdì scade formalmente il contratto ma con la società sannita intenzionata a sottoporgli un nuovo impegno come terzo portiere e «uomo spogliatoio».


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