Bonavitacola, Regione Campania: “Ai camorristi niente alloggi di necessità”

“Per essere chiari, se uno fa il mafioso e il camorrista non puo’ essere destinatario di un alloggio di necessita'”. Lo ha detto Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Giunta regionale della Campania, in merito alla legge, approvata oggi dal consiglio regionale, in materia di misure a sostegno dei Comuni per il governo del territorio. “Abbiamo deciso di dare delle indicazioni che riguardano il valore del bene e il valore della locazione – ha affermato – laddove questo bene venga affidato a colui il quale ne era utente ad una certa data e rappresenti un soggetto riconducibile al novero di coloro i quali hanno uno stato di necessita’ abitativa, naturalmente precisando che ci sono dei requisiti patrimoniali e reddituali, ma anche morali”. Il testo di legge affronta tre temi: “Il primo riguarda il regime di scadenza degli strumenti urbanistici e dei termini di adeguamento dei piani urbanistici comunali alla legge regionale vigente”. “Il secondo tema riguarda le misure alternative all’abbattimento degli immobili abusivi – ha affermato – Il terzo tema riguarda il piano di utilizzazione degli arenili demaniali e le procedure di loro approvazione”. “Per quanto riguarda il regime di scadenza dei Puc e i termini di adeguamento degli strumenti urbanistici alla legge regionale 16/2004 – ha sottolineato Bonavitacola – questa proposta innova un meccanismo che si e’ rivelato inadeguato ed e’ anche fonte di grande iniquita'”. “Per quanto riguarda il piano di utilizzazione degli arenili demaniali, in attesa del Piano paesaggistico, ci dobbiamo dotare del Puad – ha proseguito – che e’ anche lo strumento attraverso il quale si va alla classificazione delle aree demaniali”. “Anche questo argomento apparentemente secondario – ha concluso – ha delle implicazioni urbanistiche, economiche, finanziarie e sociali di particolare importanza”. 


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