Il consigliere Vincenzo Liguori e l’assessore Carmine D’Aponte, grazie alla complicita’ di un sindaco bugiardo e una maggioranza altrettanto bugiarda, vogliono privatizzare la riscossione dei tributi a Grumo Nevano, contrariamente a quanto promesso nel programma elettorale, ingannando cosi’ i loro elettori e tutta la citta’.
Per fermare questo ennesimo salasso alle economie delle famiglie, non e’ bastata la clamorosa smentita del funzionario sulle presunte incapacita’ interne. Pure in questo caso D’Aponte e Liguori hanno detto una bugia.
A questo punto, la domanda nasce spontanea: Liguori e D’Aponte, impegnati professionalmente nel settore delle aziende che effettuano servizi di riscossione tributi, perche’ insistono cosi’ tanto?
Lo stesso Liguori, dovrebbe dimettersi dalla presidenza della commissione per un gigantesco conflitto d’interesse che getta molte ombre su questa privatizzazione a beneficio di ditte private, tutto a danno dei cittadini grumesi, gli unici a pagarne le maggiori spese.
Il sindaco Pietro Chiacchio e la sua maggioranza, come pinocchio, continuano a dire bugie e a fare gli interessi di pochi sulle spalle dei grumesi.