La Procura di Santa Maria Capua Vetere invita la Regione a bonificare l’area della ex Ginori a Calvi Risorta

 Dopo l’incendio di rifiuti speciali che si è verificato il 15 giugno scorso nel Comune di Calvi Risorta nella”ex Pozzi Ginori”, sottoposta a sequestro giudiziario la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha invitato la Regione Campania ad effettuare in breve tempo la bonifica del sito. Nel frattempo, sono state effettuate da parte dell’ARPAC – Dipartimento di Caserta – diverse campionature, per la ricerca di eventuali tracce di diossine, furani, PCB e IPA, che sono state inviate presso i laboratori specializzati in materia di siti contaminati. L’attività di bonifica, è comunque complessa e richiede tempo sia a causa della necessità di effettuare  accertamenti tecnici che in ragione di una serie di adempimenti di natura amministrativa. Nel corso degli incontri svoltisi presso la Procura di santa Maria Capua Vetere con i rappresentanti dell’Ente regione, si è constatato che questi ultimi hanno assunto l’impegno di provvedere quanto prima per lo meno alle attività di natura più urgente e alla rimozione di rifiuti combusti e/o di sterpaglie che possono provocare la propagazione di incendio. Va precisato che la combustione determinata da eventi incontrollati o, peggio, da comportamenti dolosi cagiona un grave pregiudizio che si sostanzia, tra l’altro, nella dispersione nell’atmosfera di sostanze nocive. Le Associazioni di categoria, con cui la Procura sta per stilare un protocollo d’intesa teso a valorizzare la loro attività e, quindi, a dare massimo rilievo alle segnalazioni che eventualmente da loro pervengano, sono sollecitate a porre la massima attenzione sul territorio (aggiuntiva rispetto alla lodevole attività già quotidianamente svolta dalle Forze dell’Ordine) per segnalare possibili  incendi che determinano,  ulteriore danno, con l’effetto di rendere ancora più complessa la risoluzione dell’intera problematica.

 


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