In migliaia ai funerali dell’ingegnere napoletano ucciso con la compagna a Mestre

“Cosi’ come il sacrificio di Gesu’ sulla croce, ci risulta difficile comprendere e accettare”. Cosi’ il vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, ai funerali di Biagio Junior Buonomo, il giovane ucciso sabato scorso a Mestre insieme alla sua compagna, Anastasia Sharukova, incinta di 5 mesi, dal docente di inglese, Stefano Perali, invaghito della ragazza. Tanti i fiori che hanno accompagnato nel suo ultimo viaggio il giovane originario di Sant’Arpino, nel Casertano, dove sono stati celebrati i funerali. Migliaia le persone che hanno voluto dare l’ultimo saluto al giovane ed essere vicini al papa’ Vito, da oltre 27 anni geometra dell’ufficio tecnico di Sant’Arpino, nel Casertano, e alla sorella Simona. “Una vita, quella di Biagio – ha detto il vescovo nel corso dell’omelia – che e’ andata sempre verso la luce, alla ricerca del giusto. Poi ha incontrato le tenebre”. Il giovane aveva perso la madre 7 anni fa per una complicazione post operatoria e aveva fatto molta fatica a riprendersi. Poi era arrivata la laurea in ingegneria e si era trasferito al Nord per cercare lavoro; li’ aveva conosciuto la giovane Anastasia, di origine siberiana. Un lungo applauso ha accompagnato la bara all’uscita della chiesa di Sant’Elpidio. Biagio junior e’ stato tumulato nel cimitero di Sant’Arpino, dove, per decisione delle due famiglie, tra qualche giorno, dopo il rito ortodosso che si celebrera’ probabilmente a Napoli, sara’ tumulata anche Anastasia.


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