Regione Campania, troppe spese per le commissioni d’inchiesta: i 5Stelle ricorrono alla Corte dei Conti

“Abbiamo depositato un esposto presso la Procura Regionale della Corte dei conti, sottoscritto dai consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, con il quale si segnala un danno erariale per le spese con denaro pubblico a copertura dei costi derivanti dalle illegittime proroghe della Commissione d’inchiesta, istituita in Consiglio regionale, sulle societa’ partecipate, consorzi ed Enti strumentali dipendenti dalla Regione Campania”. Lo annuncia Maria Muscara’, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle e prima firmataria dell’esposto. “Piu’ volte in Consiglio regionale abbiamo denunciato come la Commissione d’inchiesta non solo e’ un doppione di altri organismi del Consiglio – spiega – e le attivita’ svolte dalla stessa per lo piu’ ricerche di atti, come statuto e bilanci delle Societa’ della Regione Campania, del resto gia’ pubblici, e che comunque potevano essere acquisiti da qualunque consigliere con una semplice richiesta, ai sensi dell’articolo 45 dello Statuto”. “In poche parole il Consiglio paga personale e le indennita’ a Presidente, Vicepresidente e Segretario di una Commissione illegittima che oltre alle discutibili attivita’ svolte e’ stata prorogata piu’ volte. Voglio ricordare che ai sensi dello Statuto regionale una Commissione d’inchiesta puo’ avere una durata massima di sei mesi ed essendosi istituita il 19 gennaio 2016, il 19 luglio la Commissione doveva concludersi” – spiega Muscara’ – “e invece e’ stata approvata una prima proroga per ulteriori sei mesi nel corso della seduta consiliare del 26 luglio 2016 scaduta la quale e’ stata approvata una seconda proroga per ulteriori sei mesi nel corso della seduta consiliare del 29 dicembre 2016”. “La nostra attenzione si e’ concentrata proprio sulla proroga che per principio dev’essere prevista soltanto in pendenza del termine stesso – dice Muscara’ – e non gia’ successivamente alla scadenza di quest’ultimo”. 


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