La sesta sezione penale della Cassazione ha accolto il ricorso presentato dai legali di Alfredo Romeo in merito alla decisione del tribunale del Riesame di Roma che aveva rigettato la richiesta di scarcerazione dell’imprenditore campano presentata dalla difesa annullando con rinvio l’ordinanza dello scorso 22 marzo tramite la quale era stata confermata la custodia in carcere. I giudici del riesame dovranno quindi pronunciarsi nuovamente sulla permanenza dietro le sbarre dell’imprenditore finito a Regina Coeli il 1 marzo scorso per il reato di corruzione nell’ambito dell’inchiesta Consip.