Fitti i contatti con Giuffredi che segue i prossimi partenti: su Donnarumma è in pole l’Empoli, vigili pure Avellino e Cesena. Ha un anno ancora di contratto e la Salernitana vorrebbe recuperare qualcosa dalla cessione. Scontata da mesi, visto il malcontento del calciatore per le tante panchine e l’utilizzo sacrificato nel tridente. Bollini resta (in teoria), con lui pure il 4-3-3. E Donnarumma andrà via. Per recidere il cordone, però, l’entourage del calciatore starebbe trattando una clamorosa rescissione contrattuale. In tal caso la Salernitana resterebbe col cerino in mano, ripensando alle offerte rifiutate 365 giorni fa, soprattutto in caso di buonuscita da corrispondere. Busellato è promesso sposo del Bari: c’è accordo tra galletti e il mediano sulla base di un biennale, manca quello tra società . Fumata bianca attesa a breve, c’è fiducia. Fuori due e poi subito gli innesti. La piazza storce il muso alle partenze, la società sa di dover accelerare con le entrate. Già bloccati il centrocampista Signori (’88) e il portiere Vigorito (’90), entrambi parametri zero dal Vicenza. Quest’ultimo attende solo una chiamata per la firma su un biennale, è sul taccuino da gennaio. Poi c’è «mamma Lazio». Nell’ottica di spending review aziendale, (pure) quest’anno Lotito proverà a dirottare a Salerno elementi che non rientrano nei piani della Lazio. Vicini il rinnovo del prestito di Minala, e i baby Palombi (’96) e Rossi (’97). Si decelera sull’esterno offensivo Bifulco (’97) del Napoli ma reduce da un’annata a Carpi: il suo agente ha chiesto un ritocco di circa 30mila euro sul contratto garantito dai partenopei ma in via Allende i cordoni della borsa sono stretti. Gli azzurri non sono disposti a concedere diritto di riscatto ma solo prestito secco. Bifulco s’allontana, per il ruolo d’esterno resta viva l’idea di un ritorno dell’atalantino Gatto (’92, nel 2016/17 ad Ascoli). In difesa piacciono sempre Perticone e Scognamiglio, per la corsia destra spunta anche Germano (’92) della Pro Vercelli. Per l’attacco tante piste. Bocalon (’89, Alessandria) è la più ghiotta. «Nessuno è incedibile, chi vuol restare capisca il peso della maglia. Per ora non ha chiesto di andar via», afferma il ds piemontese, Sensibile. E diplomatico: vincolato ai grigi fino al 2018, Bocalon vuole la B e cambierà aria. Granata alla finestra, non da soli. Eccezioni al ridimensionamento? «Vediamo», solo per la punta. Possibili anche scambi.Â