Prima le cessioni eccellenti, soltanto dopo eventualmente i rinforzi importanti. Prima le uscite e dopo le entrate. Lo impone il budget della Salernitana che pare intenzionata ad attuare una sorta di spending review per la prossima stagione agonistica. Su tutti Raffale Schiavi e Antonio Zito pare non rientrino più nei piani granata. Insomma un paio di colpi di forbice per limare e risparmiare su stipendi e contributi. Saranno almeno due (più uno) i parametri per le sforbiciate: l’ingaggio, la durata del contratto e la carta d’identità del tesserato. A fare una rapida scorsa dei giocatori attualmente in rosa, sono due gli elementi a rischio taglio. Schiavi e Zito. Il primo ha un contratto faraonico per un altro anno con la Salernitana di oltre 300mila euro. Zito, invece, è legato al club granata fino al 2019 con uno stipendio che sfiora i 200mila euro a stagione. Numeri alla mano, se la Salernitana riuscisse a liberarsi già soltanto di due contratti del genere (quasi un milione e mezzo di euro compreso i contributi) potrebbe operare con una certa libertà sul fronte entrate. Discorso a parte è quello relativo ad Alessandro Rosina. Il capitano è uno dei paperoni granata, ma è reduce da una stagione deludente, ha una carta d’identità importante (33 primavere) e un quadriennale pesante. Paradossalmente, però, la Salernitana sarà quasi costretta a ripartire dall’ex Zenit. Difficile infatti, se non impossibile, che qualcuno sia disposto ad accollarsi un ingaggio di 300mila per altri quattro anni per un giocatore già in avanti con gli anni. La Salernitana ha sotto contratto anche Massimo Coda. Il bomber ha rinnovato da poco (400mila euro circa all’anno) con il club granata, ma quello è stato un signor investimento. Coda infatti, 16 gol per lui quest’anno, è il pezzo pregiato della rosa: in B c’è la fila per lui, mentre alcuni club di A ci stanno facendo più di un pensierino. Oltre alla consorella Lazio, c’è la Spal, il Genoa, il Crotone, forse il Chievo e non ultimo l’ambizioso Benevento del patron Vigorito. Lotito chiede 2,5 milioni di euro per il cartellino dell’attaccante.