Baroni sa bene che quella di oggi, checché equivalga ad un debutto, è una partita da vincere assolutamente. Il Bologna, per come è messo, può essere considerata una diretta concorrente per la salvezza. Per questo l’allenatore è orientato a scegliere un assetto ancora più spregiudicato rispetto a Genova. In difesa, Di Chiara dovrebbe tornare titolare sulla corsia sinistra, con Letizia nuovamente dirottato a destra (il sacrificato sarebbe Venuti). In mediana, Viola è favorito su Del Pinto (lo era anche alla vigilia del match con la Samp) per il semplice fatto che Baroni, giocando in casa, è maggiormente interessato alla gestione del possesso. Il tecnico vuole che sia la sua squadra a fare la partita, a dettare tempi e ritmi di gioco, a tenere in mano l’iniziativa. Per il resto non dovrebbero esserci stravolgimenti. L’infermeria si è svuotata, Ceravolo e Chibsah sono tra i convocati. Entrambi non sono in condizione e partiranno dalla panchina, al massimo adoperabili, in caso di impellente necessità , per un piccolo scorcio di gara. A Puscas e Coda sono affidate le chiavi dell’attacco, a Cataldi il compito di macinare chilometri e trasformarsi in incursore. Dopo il doppio errore Perugia-Samp, è lui l’osservato speciale. Potenziale inestimabile, condotta da rivedere per l’ex laziale che in caso di futuro riscatto potrebbe rappresentare l’acquisto più costoso della storia del Benevento. Costa non è al top ma stringerà i denti e farà di nuovo coppia con capitan Lucioni, tentato dalle sirene baresi (offerto un sontuoso triennale) ma poco interessato al trasferimento. Ciciretti e D’Alessandro percuoteranno le righe bianche a suon di accelerazioni, cercando sia il fondo per i traversoni, sia di accentrarsi per le conclusioni. Tra i 23 precettati (esclusi Gravillon e Donnarumma) c’è anche Mirko Eramo, che potrebbe vestire il giallorosso per l’ultima volta (è ad un passo dalla firma con l’Entella). In attesa che si sblocchino le trattative per il tris di rinforzi Memushaj-Kone-Iemmello (lunedì dovrebbe essere il giorno decisivo almeno per un paio di loro, la società ha già raggiunto l’accordo con ciascuno di loro), Baroni prova a giocarsi le carte a sua disposizione confidando anche nel supporto del pubblico, lo scorso anno determinante per la promozione in massima serie.