Castellammare, il gioielliere rapinato: “Questa città è diventata un far west, sono pronto ad andare via” e intanto è caccia ai banditi

Castellammare di Stabia. Ieri mattina, nel pieno centro cittadino, due giovani banditi hanno messo a segno una rapina alla gioielleria Di Somma. L’ennesima per l’attività ormai storica in città. Uno dei due è entrato nella gioielleria, si è diretto verso il figlio del titolare gli ha puntato la pistola e si è fatto consegnare dei rotoli presenti sul bancone. In quel momento, infatti, c’era una cliente intenta a fare acquisti. Non contento, il rapinatore ha preso anche il Rolex che l’esercente aveva al polso. Si è diretto poi verso l’uscita dove ha trovato il suo complice che lo attendeva a bordo di un Honda SH Nero. I due poi hanno fatto perdere le loro tracce dileguandosi.   Gli inquirenti stanno visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza per raccogliere quanti più elementi utili per risalire all’ identità degli autori. Resta ancora da quantificare il bottino. Tuttavia, secondo una stima sommaria, il valore della merce rubata, compreso l’orologio, sarebbe superiore ai 5mila euro. Ancora una volta a Castellammare accadono scene del genere e negli ultimi mesi ce ne sono state molte, fin troppe. A marzo due banditi armati rapinarono Michele Cimmino, sfregiandolo perché aveva provato a difendersi. Due mesi fa invece ci fu un vero e proprio assalto ad un portavalori in stile far west, sempre in una strada principale della città. “Sono pronto ad andare via, non è la prima volta che subisco rapine. Sono già a cinque in pochi anni, questa città è diventata un far west”. Queste le parole forti del gioielliere dopo l’ennesimo furto rapito. Ed è ancora allarme sicurezza tra le strade di Castellammare di Stabia, una città ormai senza regole, ove spesso si verificano episodi di microcriminalità. Una situazione per certi versi insostenibile che preoccupa non poco i cittadini.


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