La spunta la Lazio, che infrange il tabu’ bianconero e porta a casa la Supercoppa italiana. Al 93′ Murgia, su assist di Lukaku, firma il definitivo 3-2 che fa esplodere la gioia degli uomini di Simone Inzaghi, tanto bravi a portarsi sul 2-0 e a controllare la gara, quanto ingenui a farsi rimontare il cospicuo vantaggio dalla doppietta di Dybala, che ha iniziato nel migliore dei modi la sua avventura con la maglia numero 10. Che spettacolo all’Olimpico. Per 75′ la Lazio ha comandato il gioco, colpendo due volte con Immobile e sfiorando il tris almeno in 2-3 circostanze; la Juventus ha saputo reggere il colpo azzannando la preda biancoceleste a corto di fiato ed energie nel finale. La punizione e il rigore (fallo di Marusic su Alex Sandro) di Dybala stavano spedendo il match ai supplementari, ma in pieno recupero ecco la grande azione personale di Lukaku che dribbla De Sciglio e appoggia dietro per Murgia, che regala la quarta Supercoppa alla Lazio proprio sotto la Curva Nord. E’ la Juventus a scattare forte dai blocchi. Alex Sandro sfonda sulla sinistra e trova Cuadrado, fermato a pochi passi da uno Strakosha miracoloso. Il portiere albanese e’ poi attento sulle conclusioni di Dybala (alla prima con la 10) e Higuain. Lazio con il caso Keita sul groppone e Felipe Anderson acciaccato in soggezione, Juve in controllo. In realta’, col passare dei minuti, le parti si invertono clamorosamente. Il corner insidioso calciato da Luis Alberto e respinto da Buffon fa un po’ da sveglia al gioco biancoceleste: lo spagnolo, scelto da Inzaghi per galleggiare tra centrocampo e trequarti per supportare Immobile assieme a Milinkovic-Savic, diventa la mossa vincente. L’ex Liverpool crea superiorita’ col suo dinamismo, imitato dal serbo, che ‘scippa’ Khedira alla mezz’ora (destro alto).
Spifferi bianconeri che si trasformano in improvvise voragini: verticalizzazione per Immobile, Benatia e Chiellini sono in ritardo, Buffon non puo’ far altro che atterrare l’ex Torino in area. E’ rigore, lo trasforma lo stesso Immobile: Lazio in vantaggio. La Juventus accusa il colpo e i capitolini provano a straripare: da Luis Alberto a Milinkovic, tacco di prima per Basta che trova Buffon sul suo destro; poi bolide di Lucas Leiva deviato in corner dal portierone azzurro. Altro contropiede centrale della Lazio: Luis Alberto, sempre lui, si infila alla perfezione tra Pjanic e Khedira, poi e’ troppo egoista perche’ ignora Basta e Milinkovic meglio posizionati. Il fondamentale intervento di de Vrij in anticipo su Dybala da’ il la a una ripresa iniziata senza sostituzioni ma con la Lazio che, al 55′, trova il bis: cross di Parolo, Immobile salta in anticipo su Barzagli e di testa indovina l’incrocio dei pali. Nulla da fare per Buffon, la Lazio vola sul 2-0. Allegri corre ai ripari con Douglas Costa e De Sciglio per Cuadrado e Benatia, poco dopo tocchera’ a Bernardeschi (fuori Mandzukic) ma Immobile avrebbe addirittura l’opportunita’ del 3-0: puntuale Buffon in uscita bassa. Il brasiliano ex Bayern da’ la scossa: il suo mancino viene disinnescato da Strakosha, poi brivido per l’estremo difensore biancoceleste su un suo cross. Si rivede la Lazio: destro di Luis Alberto, Buffon in angolo. Sembra finita, ma la Juventus si rianima improvvisamente: lampo di Dybala, punizione splendida e la Juve accorcia all’85’. Poi altro guizzo di Douglas Costa, difesa laziale in bambola e Marusic, da poco in campo, atterra Alex Sandro. Ineccepibile il penalty, come la trasformazione di Dybala: 2-2. Supplementari inevitabili? No. Perche’ Lukaku affonda sulla sinistra, ubriaca De Sciglio e appoggia per Murgia, il centrocampista nato e cresciuto a Formello, fa un regalo grosso cosi’ al suo pubblico. Vince la Lazio 3-2 ed e’ giusto cosi’, la Juventus si e’ svegliata troppo tardi. Per Allegri tanti interrogativi, le scorie di Cardiff e dell’addio di Bonucci non sono ancora sparite.
JUVENTUS-LAZIO 2-3
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon 6.5; Barzagli 5.5, Benatia 5 (12’st De Sciglio 5), Chiellini 6, Alex Sandro 5.5; Khedira 5, Pjanic 4.5; Cuadrado 5 (12’st Douglas Costa 7), Dybala 7, Mandzukic 5 (27’st Bernardeschi 5); Higuain 4.5 In panchina: Szczesny, Pinsoglio, Lichtsteiner, Marchisio, Asamoah, Rugani, Sturaro, Bentancur, Kean Allenatore: Allegri 5.5
LAZIO (3-5-1-1): Strakosha 6.5; Wallace 7, de Vrij 7, Radu 6.5; Basta 6.5 (30’st Marusic 5), Parolo 7, Lucas Leiva 6 (35’st Murgia 7.5), Luis Alberto 7.5, Lulic 7 (30’st Lukaku 7.5); Milinkovic 7, Immobile 8 In panchina: Vargic, Guerrieri, Hoedt, Luiz Felipe, Patric, Di Gennaro, Felipe Anderson, Palombi, Caicedo. Allenatore: Inzaghi 8
ARBITRO: Massa di Imperia 7
RETI: 32’pt Immobile (rigore); 9’st Immobile, 40’st e 46’st (rigore) Dybala, 48’st Murgia
NOTE: serata calda, terreno in buone condizioni. In tribuna il ct della Nazionale Gian Piero Ventura. Ammoniti: Buffon, Lucas Leiva, Mandzukic, Lulic, Pjanic, Parolo, Immobile. Angoli: 8-7 per la Lazio. Recupero: 0′; 4’+2′.