Scafati: dall’autopsia la verità sulla morte di Raffaele Granata

Sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte di Raffaele Granata, 37enne di Scafati, avvenuto nel tardo pomeiriggio di oggi all’ospedale Umberto Primo di Nocera Inferiore. I familiari dell’uomo hanno presentato una denuncia ai carabinieri e il pm di turno della procura di Nocera ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche con la contestuale apertura di un’inchiesta per il momento a carico di ignoti con il capo di imputazione di omicidio colposo. Ad inizio della prossima settimana saranno dati gli incarichi al medico legale per l’autopsia e ai periti di parte e partiranno gli avvisi di garanzia. Raffaele Granata era molto conosciuto a Scafati. Era il figlio dell’ex consigliere comunale Andrea Granata e presidente dell’istituzione “Scafati Solidale”. Il 37enne sarebbe arrivato in ospedale da solo guidando la propria auto. Aveva accusato una fitta al cuore e aveva deciso di andare in ospedale per un controllo. Intorno alle 17 però un infarto gli ha stroncato la vita. A nulla sono valsi i tentativi dei medici dell’ospedale di Nocera per rianimarlo. Ora saranno l’autopsia e le indagini a stabilire se Raffaele ha ricevuto tutte le cure del caso all’Umberto I.


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