Sono stati i carabinieri di Terzigno a scoprire lo smaltimento degli oli di un’officina meccanica nel Parco Nazionale del Vesuvio. Sono stati gli uomini dell’Arma a fermare lo scempio ambientale che si stava consumando nell’area mettendo fine all’attività abusiva portata avanti  da un giovane che esercitava la professione senza averne i titoli  . Per l’uomo sequestro  del capannone di circa novanta metri quadri di due container pieni di rottami e di materiale ferroso di vario tipo, nonché un’area agricola adiacente all’officina estesa per circa quattrocento metri quadrati e sottoposta a vincoli in quanto situata a ridosso del Parco Nazionale del Vesuvio. L’uomo  dovrà rispondere di  gestione di rifiuti non autorizzata e di smaltimento illecito di oli esausti e di acque reflue prodotti dell’attività artigianale di meccanico.