Incredibile ma vero. Il Vespucci snobba Castellammare di Stabia. La nave più famosa al mondo rinnega le sue origini non facendo tappa nella città che gli ha dato i natali ma inchinandosi invece all’isola di Capri. E’ questa l’incredibile, bizzarra e offensiva decisione dello Stato Maggiore della Marina Militare. Il Vespucci tornerà a solcare i mari dopo 3 anni a secco nel bacino dell’Arsenale Militare di La Spezia dove sono stati ultimati i lavori di riammodernamento costati l’esosa cifra di 25 milioni di euro. Tutti soldi provenienti dai contribuenti italiani, tra cui anche quelli dei cittadini stabiesi. Il Vespucci farà tappa, nel corso della Campagna che cade anche nell’85° anniversario del varo tenutosi a Castellammare il 22 febbraio 1931, in tutti i porti maggiori italiani tra cui Cagliari, Bari, Taranto, Ancona, Venezia, Trieste, Messina, Genova, Livorno e Napoli. Ma non Castellammare. Ennesimo “sgarro” dello Stato Maggiore della Marina. Dopo le promesse non mantenute di mettere in cantiere a Castellammare almeno due navi militari, ecco che Stabia viene privata anche del suo gioiellino. Il Vespucci secondo l’itinerario di navigazione, si inchinerà, prima di fare tappa a Napoli, presso l’isola di Capri. Castellammare resterà invece a guardare.