Ercolano. I Birra-Iacomino pagarono 50mila euro per uccidere Mario Ascione e Ciro Montella. E’ quanto raccontano i collaboratori di giustizia a proposito del duplice omicidio per il quale è stato arrestato Raffaele Perfetto, killer dei Lo Russo di Miano. A riferirlo agli inquirenti, Ciro Savino, ex componente del commando di fuoco dei ‘vuoti a perdere’, il clan alleato dei Birra-Iacomino. A giugno del 2010, il collaboratore di giustizia raccontò della faida e del duplice omicidio di Ascione e del suo guardiaspalle, Montella. Savino raccontò che a rivelargli i particolari di quell’agguato fu Salvatore Viola, killer della Cuparella. Fu Viola ad indicare Perfetto come uno degli autori del duplice omicidio. Il killer dei Lo Russo fu ricompensato da Stefano Zeno con un regalo di 50mila euro. I due uomini rivali dei Birra-Iacomino furono uccisi l’11 marzo del 2003, i sicari – secondo quanto ricostruito dai collaboratori di giustizia – attesero sei ore prima di entrare in azione. Si appostarono sulla spiaggia antistante al luogo dove sarebbero transitati Ascione e Montella. Quel pezzo di spiaggia fu anche ripulito dalle tracce e dalle sigarette dopo l’agguato, per evitare che gli inquirenti potessero risalire all’identità degli assassini. A raccontare questo particolare, inedito, il pentito Vincenzo Esposito. Il pentito Giovanni Savino ha spiegato alla Dda che l’omicidio fu deciso da Giovanni Birra perché il boss della “Cuparella” non aveva per nulla gradito la reazione pubblica del capo degli Ascione-Papale all’omicidio di Raffaele Filosa fidanzato della figlia di Ascione. Nell’interrogatorio del dicembre del 2010, Savino spiega ai pm della Dda “…dopo l’omicidio di “Zuccariello”, fidanzato della figlia di Mario Ascione, quest’ultimo si recava sotto l’abitazione di Giovanni Birra a bordo di un’autovettura blindata e lo invitava platealmente a scendere in strada per regolare i conti. A seguito di questo gesto, Giovanni Birra e Stefano Zeno, in mia presenza, decidevano che si sarebbero rivolti a “Lello ’o mussuto”, ovvero Raffaele Perfetto dei “Lo Russo” per uccidere Mario Ascione”.