Duecento sanzioni elevate, diversi denunciati, sequestri, attività commerciali ed artigianali chiuse. Questo il bilancio dell’attività della Polizia Municipale di Giugliano che, di concerto con l’ufficio Ambiente e con il coordinamento della Procura di NAPOLI Nord, ha creato una task force per i reati ambientali ed avviato controlli a tappeto per individuare i responsabili dello smaltimento illegale di rifiuti ed il loro incendio. Grazie soprattutto all’utilizzo di sofisticate telecamere mobili è stato possibile individuare una serie di soggetti che abitualmente smaltiscono rifiuti nelle campagne, in particolare nella zona di Via Santa Caterina da Siena, nella zona di ponte Riccio e in zona costiera, dandogli poi fuoco. La Polizia Municipale, partendo dalla individuazione dei mezzi che hanno smaltito i rifiuti, sta tentando di risalire alla provenienza degli stessi. Le indagini utilizzano la rete di videosorveglianza comunale che consente un monitoraggio costante della città . Nella rete della municipale anche tanti cittadini tutt’altro che modello che a dispetto del servizio di raccolta domiciliare porta a porta si ostinano ad abbandonare sacchetti in strada. L’Amministrazione ha anche rafforzato l’ufficio ambiente, assegnando nuove risorse. Recentemente è stata assegnata all’Ufficio Ambiente un nuovo caposervizio, la dottoressa Luisa Grasso, che è andata a coprire un posto da tempo vacante. “C’è un’azione coordinata della polizia municipale e dell’ufficio ambiente, che di agiscono sulla prevenzione e sul contrasto. Abbiamo potenziato la raccolta dei rifiuti abbandonati e contemporaneamente le azioni per arrivare alla individuazione dei criminali e dei cretini che abbandonano rifiuti in ogni dove – afferma il sindaco, Antonio Poziello – Grazie alle telecamere mobili ed alle foto esca, stiamo presidiando tutti i luoghi dove abitualmente vengono sversati rifiuti. Sono adesso 200 i verbali e le sanzioni che stanno per raggiungere quelli che negli ultimi tre mesi hanno contribuito ad inquinare la nostra città . E le multe sono salate”.