Napoli, detenuto manda kappao con una testata un agente penitenziario di Poggioreale

Ancora problemi con detenuti nel carcere di Poggioreale. Un detenuto di orgini africane, recluso nel “padiglione Milano” ed affetto da disagi di natura psichica, al momento di essere trasferito nel reparto “Avellino destro” di osservazione sanitaria è andato in escandescenze, ferendo un agente penitenziario. Il detenuto era già in uno stato di grande agitazione, durante i controlli di routine, quando gli è stato chiesto di togliere cinghie e lacci per motivi di sicurezza, si è lanciato d’improvviso contro una guardia, colpendola violentemente con una testata e rompendogli naso e denti. L’agente perdendo l’equilibrio è caduto a terra e ha perso conoscenza. Trasportato immediatamente in ospedale e sottoposto a Tac e visite di rito, è stato dimesso in serata con dieci giorni di prognosi, salvo complicazioni.

“Continuano le aggressioni ai danni degli agenti penitenziari, lavoratori in trincea che pagano pesantemente in termini di stress ed operatività – denuncia Domenico De Benedictis, responsabile campano Uilpa Polizia Penitenziaria -. La situazione è divenuta allarmante perché amplificata dalla carenza di risorse umane all’interno degli istituti. Occorre al più presto adottare opportuni provvedimenti per scongiurare ulteriori episodi violenti di questo genere, che non sono più casi isolati ma quotidiano sintomo di deficit cronici, tenendo conto del fatto che i poliziotti si sentono disarmati ed impotenti rispetto all’andamento di un sistema carcerario che non tutela chi qui lavora. Impotenza soprattutto nel caso di soggetti che avrebbero bisogno di maggiore attenzione come i sofferenti psichici, già di per sé incompatibili con il regime detentivo”.


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