Castellammare, rapina in gioielleria: il fratello del ferito: “Siamo nel Far West”

”E’ la seconda volta in pochi mesi che derubano mio fratello, siamo nel Far West”. Commenta così il consigliere comunale, Gaetano Cimmino, la rapina subita dal fratello gioielliere nel pomeriggio di oggi a Castellammare di Stabia. Il negoziante è stato letteralmente seviziato dai malviventi che, prima di portargli via i valori, si sono accaniti sul suo volto con un taglierino, costringendolo a stendersi a terra. Poi gli hanno sferrato un colpo alla testa con il calcio di un fucile a canne mozze che hanno estratto da sotto gli abiti. Infine, mentre lo rapinavano, hanno continuato a prenderlo a calci e pugni. La vittima ha circa 36 anni. Al momento è molto confuso e sta raccontando ai carabinieri i dettagli dell’incredibile aggressione. Molti i testimoni che stanno raccontando quanto hanno visto. I rapinatori erano tre, in auto. Uno è rimasto fuori ad attendere l’uscita dal negozio degli altri due. Poi sono fuggiti verso Torre Annunziata. A settembre scorso la stessa gioielleria fu derubata di notte. I ladri forzarono la serranda e presero gioielli e orologi di valore. Questa volta i rapinatori hanno agito in pieno giorno e davanti agli occhi dei passanti.


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