Concertone dei ‘terroni riuniti’ il 1 maggio a Napoli: in piazza i big napoletani della musica, ci sarà anche Piotta

Napoli. Ci saranno anche Piotta, Francesco Di Bella, Pietra Montecorvino e Ivan Granatino al concertone del primo maggio dei Terroni Uniti che si terrà in piazza Dante dalle 14 alle 24. A suonare a Napoli, insieme a ‘big’ come Eugenio Bennato, Enzo Gragnaniello, 99 Posse, Jovine e Cicco Merolla, ci saranno anche Chiodo Fisso, Amed Key & RSP Sound System, Lelio Morra, Claudia Megrè, mentre da Roma con l’attesissimo Piotta arriva anche R.A.K. (Barracruda Fam – ROMA). Con il concertone del Primo Maggio nascono anche i Terroni Radiofonici Uniti da un’idea di Gianni Simioli, uno dei presentatori dello show, che ha pensato di unire tutte le realta’ radiofoniche e portarle sul palco del primo maggio. “In un’occasione come questa, in cui la musica unisce, non potevamo pensare di dare l’esclusiva ad una sola emittente – afferma Gianni Simioli – e cosi’ ho pensato di chiamare tanti colleghi, speaker di diverse radio, uniti verso un solo scopo, quello di dar vita ad una serata all’insegna della coesione e dell’amicizia nello spirito dei Terroni Uniti”.

Il concertone sarà presentato da Simioli insieme a Paolo Caiazzo, Peppe Iodice, Cecilia Donadio e Francesco Paoloantoni e sul palco oltre alla musica, si avvicenderanno anche tante voci di chi lavora per tenere acceso il punto focale della giornata del primo maggio, la festa dei lavoratori, che a Napoli diventa la festa ribelle dei lavoratori a nero, dei lavoratori sfruttati, della manodopera dell’informale, delle vittime clandestine del caporalato. Una festa, un concerto, tante voci unite per pretendere che Napoli sia liberata da ogni marchio, da ogni pregiudizio, da ogni politica di marginalizzazione, privatizzazione, indebitamento, sfruttamento, avvelenamento. Il concerto e’ sostenuto dall’amministrazione comunale e da tante realta’ imprenditoriali come: Musica Posse, Jesce Sole, Full Heads, Area Live, 4Raw, Suoni del sud, Ethnos festival. Colonna sonora della giornata sara’ ‘Gente do Sud’, il piccolo grande miracolo del collettivo “Terroni Uniti”, non solo una canzone, ma un vero e proprio inno antirazzista, che ha acceso un faro importante sulla tematica dell’immigrazione, scagliandosi contro tutte le forme di razzismo fino a dissacrare la roccaforte leghista, portando un messaggio d’accoglienza, di fratellanza e d’amore per il diverso. 


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