Aggredisce familiari e carabinieri, poi distrugge l’auto di servizio dei militari: arrestato 41enne a Torre Annunziata

Torre Annunziata. Picchia la mamma e la sorella e distrugge casa: all’arrivo dei carabinieri li aggredisce e danneggia l’auto di servizio. E’ finito in manette e poi in carcere il 41enne torrese, Maurizio Carlino che in preda ad un raptus di follia ha devastato persone e cose che gli capitavano a tiro. Urla e rumori di vetri infranti hanno allertato i vicini e poi i carabinieri della stazione di Torre Annunziata – guidati dal Luogotenente Egidio Valcaccia -, che lunedì pomeriggio, verso le 14,30 sono corsi in via Melito per prestare soccorso a due donne aggredite. L’uomo stava devastando la casa quando sono arrivati i carabinieri, le donne erano state messe alla porta, mentre con un bastone di legno l’uomo continuava a devastare le suppellettili che erano in casa. Ma mentre i militari prestavano soccorso alle due donne ferite, l’uomo è andato nel piazzale dove era parcheggiata l’auto di servizio e con lo stesso bastone di legno ha danneggiato vetri e carrozzeria. A quel punto i due uomini della pattuglia hanno cercato di fermarlo, ma Carlino come una furia si è scagliato anche contro di loro. E’ stato bloccato e ammanettato, e mentre i carabinieri si facevano medicare presso il più vicino ospedale, Carlino ha sbollito la sua rabbia in cella di sicurezza. Stamattina, il 41enne – difeso dall’avvocato Alfredo Serafino – è stato processato con rito direttissimo. Il giudice, Maria Laura Ciollaro, ha convalidato l’arresto per resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e per danneggiamento, ed ha spedito Maurizio Carlino in carcere, visto che una eventuale detenzione domiciliare non era compatibile con l’atteggiamento assunto dal 41enne nei confronti della mamma e della sorella.

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